domenica 15 aprile 2018

a Giuliana

 

nella nuda terra
sotto radici a germogliare
che tu possa amica mia
a primavera riposare
 
raccogliendo al fondo
di storia le ossa stanche
quando la campagna
si veste di nuovi colori
ma quella stagione
non tornerà più
la nostra migliore
 
vado anch'io per la distesa
ed oltre
sul mare di pollini e fiori
dalle onde di fieno
interrogando il silenzio della vita
che gemma e non dà spiegazioni
se per te è già finita
 
sono qui
al confine del tempo
tra date e croci sospeso
senza pace
e non posso nel tormento pregare
 
da cieco credo solo
a quello che sento al bastone
 
oggi affonda
nella disperazione


cuoricini e baci

    è quel tempo che cura la vita fasciando di nebbia e scialli sul viale una figura sbiadita   quando nel pastrano mi stringo in affanno d...