di novembre
una sera
che t'ho incontrata
mani nude tra le croci
a deporre crisantemi
due lacrime di cera
non avevo più preghiere
solo ricordi
tristezza addosso
ma quello sguardo
il tuo
m'ha fermato preciso
al cancello
dove di ruggine
cigola più il pianto
strozzato dentro
da una grande foto a colori
ultima fila
m'hai sorriso
giovane nel tempo
perduta
lascio qui
di fretta
un saluto
all'amica sconosciuta
tornando ai vivi
che più non sorridono