giovedì 29 giugno 2023

accosto piano

 

un altro compleanno
qui
a sedere insieme

quando preparavi la torta
e lontana
di quel sorriso in foto
ora ho come un'impressione

tira un vento alle siepi di bosso
pur s'inchina il cipresso di confine
alla tristezza addosso

e sul cancello
la campagna indossa
un vestito così bello
a giacere con te

che un solo rumore
potrebbe il nostro sogno
sgualcire

accosto piano




martedì 27 giugno 2023

sale grosso

 

la notte
che vorrei
ascoltare la tua voce

abbandono
sul tavolo
tante parole
per quanto fanno male
così mute

discorsi finiti
nel posacenere
come paglie
arrotolate in cartine

illusioni
o trinciato
di tabacco
che nascondevo
in tasca
dallo spaccio
di corsa 
dimenticando 
sale grosso
per questa zucca

miro adesso
in fumo
di cerchi
anelli e spirali
il tormento
e la voglia
nudi per strada

sui sedili forse
cercando un'altra vita
tra le cosce


venerdì 16 giugno 2023

la signora in cornice


gira poca moneta
tra i banchi 
al mercatino di periferia

dove si ferma il tempo
di gente in chiacchiere
ed affari non vanno

solo il quadro sul comò
piace a tutti
 
è una donna 
vestita di raso
stile antico
sguardo fiero
come al balcone d’una villa
s’offre al mare
con quelle onde
sensuali dal collo 
a lambire i seni
e vado naufrago alla cassa

ma è poco
dice il vecchio
per portarti a casa
la signora 
che non sta in  cornice
per quanto è bella

poi
scappo
ad appendere
la mia amata

che ora bussa
tutte le notti
 al chiodo



giovedì 15 giugno 2023

quanto basta

 

per quel poco
che m'è rimasto
in saccoccia
quattro soldi
una misura di tabacco

voglio posare le ossa
in un posto vissuto al vento
da gente di poche parole
basta che mi parli di mare

con le donne
mai conosciute
eppure tanto d'amare

dalla più vecchia
sulla soglia
alla più bella
con le sue reti
di voglia

come d'una madre
alle attese sul molo
in preghiera
fino a quella che perso tutto
rimane la notte
stesa

precisa la mia donna
che sui passi di pietra
crinali di roccia
nodosi calanchi
ho lasciato
indietro
nel tempo
d'una storia scolpita
sui fianchi

così ascoltando
ogni voce
lamento
silenzio
tra le loro braccia

alla fine avrò oceano
davanti
quanto basta


lunedì 12 giugno 2023

tutto me stesso

 

quell'orologio da taschino
che tenevo tanto caro
ha ferme le lancette
senza carica

e la catena d'oro
brilla ancora
nella teca
di storia
opaca

se di nonno
che fu
conserva
data
o iniziali
sul retro
che non leggo più

al vetro
il tempo
s'è fermato
nel giorno
che è mancato

così
al passato remoto
vorrei di nuovo
accendere il battito
ma ho paura
della polvere
nel bilanciere

e poi il viaggio
indietro
incollato
all'orecchio
fa un certo effetto

perchè monete antiche
il pendolo in disuso
fermo pure il cuculo
quaderni e foto
sparsi nella stanza
preferita

sono arte
d'evasione
come favole
che ancora
al bambino
fanno impressione

e quando esco
non solo muffe
anche una lacrima addosso
per chi infine verrà

qui
dove ho lasciato
tutto me stesso
per quel sogno 
finito nel cassetto

se già volava d'amore
ultimo apparecchio 
aldilà



sabato 10 giugno 2023

sogni in valigia

 

quanto sarà lunga
l'estate

lungo binari
che affondano
alle coste
con i sogni in valigia
il diario d'un vecchio sul sedile

più veloce il tempo
in galleria
poi il mare infine
al finestrino
con la voglia
di cercare una pensione
la stessa d'un tempo
così lontano

se esisterà ancora
interrogando la distesa davanti
come un bambino

dopo al bastone
scendendo
seguo le informazioni
fino a trovare
a fatica
altri nomi
un'insegna diversa
dalla locanda antica

ho preso una camera
come volevi tu
angolo giardino

che importa se è lato ferrovia
o se passano di notte convogli
a ripetermi che non arrivi più

ora tu sei in viaggio
io a prendere tutti i treni
anche l'ultimo
per raggiungerti





giovedì 1 giugno 2023

prima della notte

 

quanto tempo

da quella passeggiata


ricordi


in silenzio

a cercare un caffè

sul viale sottobraccio

t’ho invitata

una notte di luna


ma era una scusa


se parlavano solo d’amore

quei riflessi d’argento

al verso di mare


se t’amavo

senza sapere

già di noi

tra onde naufraghi

di passione


e stasera che sento di te

tanta nostalgia


il tempo

vissuto insieme

sto mirando ancora sul mare

qui in veranda


agli anni indietro

vele che tornano laggiù

una ad una

e m’accorgo sul tramonto

d’un riflesso che vacilla

arco stupendo

al confine teso del mondo


ultima riga

per scrivere di te

prima della notte

in fondo



quando è ora

  la vecchiaia è come sedersi ad aspettare   piegato il senso della vita sulle ginocchia   e la sera mirare gente che scappa ma non raggiung...