venerdì 31 marzo 2023
solo che tu non ci sarai
torneremo
e non voltarti indietro
seguita a far sognare
e non posso rincorrere il vento
solo mi stringo una foto addosso
domenica 26 marzo 2023
la mano del vento
oggi ai pollini in volo
e alle danze d'amore
invento nuove parole
deponendo alla tua corolla
i versi di stagione
ai campi liberi
il seme
come ad orizzonti aperti
intera la speme
così petali
d'incanto
e pagine
del racconto
una ad una
possa sfogliare
la mano del vento
a raggiungere
la mia donna
accarezzando
lo stelo del tormento
spilla nel grano
quel papavero rosso
la tua grazia
svetta il tempo
alla falce
mai sazia
sabato 25 marzo 2023
la nostra terra
salgono gli alberi
a lambire il cielo
da questa campagna
così arida al sole
come da rami fioriti
accompagnano a primavera
porgendo la chioma
ad una vecchia signora
che aspetti sui passi
dove lenta avanza
e sospira in silenzio
all'adagio di vacche
nei campi
è la nostra terra
d'avi e radici antica
al vomere aperta
sui fianchi
ma secchi i seni
e la fonte muta
quante braccia
voci perdute
gli anni più belli
all'inizio
pop corn
noccioline
al secondo tempo
semi di lupini
sull'ultima fila noi tre
ar pidocchietto
piccolo cine d'essai
tra palazzi di cemento
oggi perduto
in periferia
ma l'altra sera
alla proiezione
delle nostre immagini
anche tu sei venuto
e via
il passato sullo schermo
a muro
con gli anni più belli
a cantare
sempre dall'osteria
fin sotto il palco
tanto in sala nessuno
entrando di soppiatto
noi ultimi rimasti
capelli bianchi
i sogni intatti
mentre stavi appartato
con la donna in nero
ma lo capisco
anzi per farti contento
e becco di più
andremo tutti
con lei a letto
e ci ritroveremo
dove vuoi
anche lassù
venerdì 24 marzo 2023
vento di terra
il vento che di terra
i profumi e le carezze
mi porta stasera
ha quell’aria nuova
di campi che riaprono a distesa
tavole in fiore tanto a me care
quando l’inverno le aveva nascoste
esco sulla campagna a ritrovare
quei passi che insegnavi
e dove un confine traccia la storia
riporta fedele una quercia
all’indice delle carte
che hai lasciato
incontrerò le nuvole a spasso
sopra boschi di memoria
fitti di silenzio profondo tra i rami
che mi avvolgono
avrò nelle mani il tormento d’una
mappa
che sapevi leggere solo tu
allora cercavi in balcone
di prendere quant’aria nei polmoni
e fino all’orto sui panni stesi
c’erano i pensieri più belli
un saluto e più su volavano
e poi in alto ancora lanciate
le braccia di un aquilone ebbro
d’azzurro
io avevo fabbricato quelle ali
tu avevi cucito un sorriso
dio
perché me l’hai preso
lunedì 13 marzo 2023
amapola
un ristorante sul mare
aperto d'inverno
solo per noi
camerieri e maestri di musica
già pronti
tutti i tavoli apparecchiati
per due
mentre seduto ad aspettarti
ultima fila
ascoltavo la canzone d'amapola
tra i fumi d'una vecchia sala
era pellicola
e america
solo cinema
vera all'ultima scena
la parola tua
fine
domenica 12 marzo 2023
a Levanzo
sulla passeggiata
quel vento freddo
alla schiena
com'era strana
la sera
a finire di nebbia
tra lenzuola
perduti noi
sul mare d'inverno
cercando le orme
fin dentro
vicoli
traverse
sotto fanali a dondolo
con i passi incerti
di tornare indietro
nascoste le voci
ora che non trattengo
più il silenzio
sentirsi roccia
sentirsi mare
sentirsi vento
a Levanzo
*
è un'isola appartenente all'arcipelago delle Egadi, in Sicilia.
giovedì 2 marzo 2023
i cancelli
l'autunno
compito
in classe
ordinava la maestra
alla lavagna
noi sul quaderno
a raccontare
di foglie e castagne
e nei cortili
dove correvo
adesso in panchina
che son vecchio
rimane l'eco
di voli caduti
nell'attacco
al cielo
tutti i cancelli
che incontro di storia
dalla scuola
al camposanto
di case e laboratori
fabbriche chiuse
fino alle nostre bocche mute
portano denti aguzzi
a lacerare le carni
fatto salvo uno solo
sacro in memoria
quando alla madonna delle grazie
in ginocchio per la mia salvezza
aprivi i battenti d'amore
sulle labbra in preghiera
allora non osavo
negare alle tue lacrime
che dio c'era
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