sabato 29 aprile 2023

la nostra casa


pavimento d’erba
con le tue margherite a fiorire
ovunque

la nostra casa
dalle pareti a siepe
e per tetto 
il cielo libero

con le finestre
a luce sempre aperte
come la porta
al tuo sorriso
 
e in soffitta di muschio
grommata
giocheranno i nostri figli
per dormire poi
notti stellate
in camere a vista

scalando il soffitto
rami che portano
la luna
non basterà l’orto
di salire in cucina

così quando c’è sole
saremo in mezzo al verde
io e te
seduti a tavola
correndo i bambini
dietro una farfalla

poco importa della pioggia
a far crescere
la nostra casa
e del vento a cullarla

lo so 
dal freddo non c’è riparo
ma vieni sotto il manto di foglie
che ci stringiamo




venerdì 28 aprile 2023

luce

 

quanta posta
ho ricevuto
d'uno sguardo

e letto ogni tua riga
fino all'ultimo
messaggio

intesa perfetta
in quei fari accesi
per la voglia
di notte
ad occhi chiusi

ogni giorno
cercando di capire
la tua meraviglia
per la vita

e non la paura
che mi prende
stupida una sera
come questa

di non ricevere
più luce





sabato 22 aprile 2023

e di noi nessuno saprà

 

oggi la campagna è distesa
ai fianchi della valle
sopita nel sole che rapisce
ed apro finestre e polmoni
all’aria d’estate

via tele d’inverno
solo occhi ubriachi di luce
ho in braccio il sereno

nel tramonto d’una vita m’accorgo
mirando stasera ai monti
che t’ho amata lassù
fino alle vette di passione

scalando silenzi
donna mia
immacolati di pudore

attraversando seni di vita
come acque d’un ventre
nelle vene a scorrere dentro

e sono disceso uomo
verso sera
adesso che ascolto
quel fiume mormorare ricordi
tra le tempia

ma non ci siamo mai perduti
sei qui
amore

mentre la notte accompagna piano
quelle ombre devote
alla nostra stanza

che il sonno sia da ultimo lieve

domani
sarai per sempre il frutto delle giovani donne in fiore
io il seme d’uomini che le sapranno amare

ora nella nuda terra distesa
un cuscino di radici orna il volto tuo che dorme

tra poco mi stendo anch’io a fianco
e di noi nessuno saprà






domenica 2 aprile 2023

sul filo del racconto

 

nella nebbia
un tuffo d'arcobaleno
a far ponte
un poco al sereno

se rimango tutto il tempo
a mirare sulle case
un cielo grigio
dal contorno sfuocato

opaca la lente
forse di più la gente
che scorre al neon
sul marciapiede

filando in poltrona
ancora più curva
la tua ombra

come sbuffando in cucina
una pentola
di noia in ebollizione

e d'una lagna
la gatta sul divano
ronfando alle fusa 

m'accosto al camino
sognando
la vicina al balcone
che sul filo del racconto
espone mutande
in processione

quando è ora

  la vecchiaia è come sedersi ad aspettare   piegato il senso della vita sulle ginocchia   e la sera mirare gente che scappa ma non raggiung...