ascolto il mare
lontano nel sussurro
da finestre chiuse
prima di partire
un soffio
la voce tua
d'ultima lettera
riposta nel cassetto
con cura
e sembra tutto
così inutile
viaggio
treno
valigie
se rimane
l'anima
tra quelle righe
e le onde sospesa
ancora mi fermo al cancello
mai la nostra casa
lasciando davvero
fissa l'immagine
di te che sorridi
l'ultima volta partendo
oltre le siepi
quella mano tesa
a margine del tempo
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