i gatti nascosti all'ultimo sole
sul muretto di cinta
danno coda a quest'attese
per orti e vicoli perdute
come fanno vecchi in posa
sull'uscio seduti
a convento della sera
quando tra le rughe
e il silenzio incallito dei volti
raccolgo il tempo che rimane
ecco volgersi al tramonto
il nostro desiderio
di liberare dalle stanze d'una vita
i sospiri antichi
quelle ali che conservi nel cassetto
e che poi alzi in un bicchiere
magari all'osteria
masticando un toscano
soliti discorsi
donne e carte
ma stanotte sulla via di ritorno
ai lampioni discorri
vecchio ubriaco
sottobraccio a una bottiglia
e alla tua luna
che rivolge un sorriso
e ci accompagna malfermi
fino al fondo delle case
dove non ho trovato
la tua ombra a fianco
solo un battito ai fanali
e silenzio intorno
d'ali bruciate
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