domenica 5 ottobre 2025

il sapore del tempo

 

quelle parole che servo
al mio tavolo
hanno il sapore del tempo
 
e se ti scappa una lacrima
è forse perché metto
troppo aglio di tormento
 
poi quando ci prende il gusto
del pane cotto a legna
spalmo tanta nostalgia sui fogli
 
e con il vino della vecchia botte
riempio di spirito il calamaio
 
ma è nella penna
che intingo il sugo
della vecchia mamma
 
cipolla sedano
chiodi di garofano
due lacrime di pazienza
osso duro di costanza
 
il tutto a cuocere
per anni e anni
su fornelli d’attesa
 
quella sì
che era poesia
in abbondanza


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