sabato 20 luglio 2024

sedimento di storia

 

sui passi di terra secca
lungo sentieri di crepe
e calanchi
usa il vento
lingue d'afa
come voci perdute
governa il silenzio
 
e non discorre la fonte
d'antica memoria
al viandante
così rimane in vasca
d'alghe sedimento
o storia marcia
 
muta pure questa penna
nei solchi di pietra
e vene senza inchiostro
 
se vomere
più non traccia
ma scava rughe
il tempo
d'ultimi vecchi
in faccia
 
quando geme
tra i sassi
giù nel fosso
un fiume
ridotto all'osso
 
cadendo un'ombra
rinsecchita dall'argine
per pioppi scarni in fila
 
non un verso d'animali
nel deserto delle case
per quante braccia spezzate
ad incontrare nessuno
lungo il cammino 

qui il racconto
e di vivere
ho finito


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