giovedì 22 maggio 2025

donna cara

 

a te
donna cara sulla soglia
di nero come in cornice dipinta

la sera porta i miei saluti
affaccendata sul vicolo
con il tuo sguardo sull’ultimo meriggio

mentre sale un tremito
alla stanca mano
che sostiene il fuso
a far spola tanti ricordi
tra le ginocchia
 
così pilotando il tempo
adoperi di pazienza
arte antica
 
nella cesta
ancora una matassa
che ti resta ormai
di vita
 




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