lunedì 17 novembre 2025

pugni di nebbia

 

chiudendo le ali in un sussurro
il vento dalle labbra di foglia
sfiora le tue da ultimo
nei profumi di mare
 
stupenda la luna
accarezzata dai rami
come il volto tuo
tra queste mani
 
non c’è nulla d’immenso
più della voce del tempo
a scorrere sulle spiagge
d’autunno deserte
fino all’eco di scogliere            
 
sui pontili
rispondono barche
a pascolo d’onda
 
sono solo
adesso
in faccia all’oceano
e la schiuma
ai piedi d’una vita
fa rabbia
dentro
 
i pugni
stringo
di nebbia
 
 

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