mercoledì 19 novembre 2025

questa sera d'autunno

 

d’autunno va sommessa
quasi in preghiera
la nostra sera devota alla malinconia
di tante passeggiate insieme
 
quando mi portavi per mano
alla chiesa delle grazie
e chiedevi alla madonna
la salvezza dell’anima
 
quando la tua non stringo più
come le foglie che vanno
nel vento che tira alle persiane
e questa casa è vuota ad ogni colpo
che percuote le tempia
 
tengo ora per mano questa sera
che mi conduce sui viali del tramonto

con i colori della stagione degli addii
a dipingere lo scialle
che copriva la tua schiena stanca

e il volto che dava serenità
miro tra i rami ingialliti
 
la mano dura perché
dio mi hai colpito
 
d’una carezza lei si è staccata
come in volo perduta
quella foglia che attraversa i campi
senza pace senza semina
 
e d’un lamento
chino ai cipressi
sopra le cime di solitudine
grida l'anima
che non c’è
e la penna non regge
 
 
 

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