domenica 7 dicembre 2025

finestra d'inverno

 

a volte colgo sui tetti
al tramonto
certe tinte
 
le stesse tue di rossore
 
come stasera
nell’attimo fugace
d’un saluto di rondini
in cielo sospeso
 
il battito
di qualcosa che muore
 
e vola il ricordo
 un nome indietro
alle nostre stagioni
che richiamano
i colori d’un volto
 
quando crescevano gemme
ai seni
ed eri bella
così tanto di primavera
 
poi d’estate
con la tua pelle
fondo sabbia
 
e se d’autunno
ho colto quella foglia
 
 rimane
alla finestra
d’inverno
rigido adesso
il tuo pallore


 

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