domenica 28 dicembre 2025

gelo


uscendo questa sera sui marciapiedi
tra gente alle vetrine
e per strada di corsa
arrivo all’angolo
già stanco

fa freddo
e nell’aria di natale
il fumo di caldarroste
regala sensazioni d’un tempo

quando non c’era tutta questa frenesia                        di consumare
soltanto poche come più care cose

la vigilia magari sotto la neve al ritorno
con il cane coda dritta sulla porta 

tu madre ai fornelli
e un dolce al forno
allora si stava a un tavolo
di cucina intorno
stretti sul piatto di minestra
anche un sorriso poteva bastare
 
se non c’era riscaldamento
al camino accostavi
i piedi bagnati
perché legna non mancava
in fondo al cuore
 
adesso torno al caffè a salutare
ma ci sono solo giovani che vanno di fretta
forse nel retrobottega di vini e oli
posso brindare
 
c’è un vecchio come me
che ad ogni festa
aspetta un ritorno
e bicchiere dopo l’altro
ci facciamo compagnia
 
poi tornando
mette brividi quel fiocco
che annaspa cadendo
tra neon di pubblicità accesi
ma non farà inverno
 
sono sorrisi finti
strette di mano facili
a mettermi addosso
un gelo



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