l'autunno
compito
in classe
ordinava la maestra
alla lavagna
noi sul quaderno
a raccontare
di foglie e castagne
e nei cortili
dove correvo
adesso in panchina
che son vecchio
rimane l'eco
di voli caduti
nell'attacco
al cielo
tutti i cancelli
che incontro di storia
dalla scuola
al camposanto
di case e laboratori
fabbriche chiuse
fino alle nostre bocche mute
portano denti aguzzi
a lacerare le carni
fatto salvo uno solo
sacro in memoria
quando alla madonna delle grazie
in ginocchio per la mia salvezza
aprivi i battenti d'amore
sulle labbra in preghiera
allora non osavo
negare alle tue lacrime
che dio c'era
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