l'autunno
compito
in classe
ordinava la maestra
alla lavagna
noi sul quaderno
a raccontare
di foglie e castagne
e nei cortili
dove correvo
adesso in panchina
che son vecchio
rimane l'eco
di voli caduti
nell'attacco
al cielo
tutti i cancelli
che incontro di storia
dalla scuola
al camposanto
di case e laboratori
fabbriche chiuse
fino alle nostre bocche mute
portano denti aguzzi
a lacerare le carni
fatto salvo uno solo
sacro in memoria
quando alla madonna delle grazie
in ginocchio per la mia salvezza
aprivi i battenti d'amore
sulle labbra in preghiera
allora non osavo
negare alle tue lacrime
che dio c'era
mi hanno sbattuto in faccia tante porte, cancelli chiusi alla mia testarda ricerca di verità , che alla fine sembra abbia vinto il sistema della menzogna, ma sono sicuro che in fatto di dignità non mi batte la malavita che detta le regole d'un insano vivere, loro hanno poltrone, io sto fuori, e se ho combattuto l'ho fatto perchè nel mio codice genetico ho la purezza di famiglia, giusta e precisa, allora vi domando cosa ci sarà nella vostra valigia quando ci sarà da partire, io ho già in fondo la coscienza a posto ,
RispondiElimina