nudo
sulla piazza vuota
il nostro sogno d'estate
e dalla torre
il colpo di grazia
a rubare l'istante
preciso il brivido
alla schiena
riaccompagnando
l'ombra tua a casa
una sola stagione
amanti
e sul viale
dove sono ingiallite
tante ragioni
ho paura a calpestare
l'unica
di vivere insieme
Un vero gioiello, di quelli delle botteghe antiche, dove passi per caso, lontano dalle trafficate vie principali...e scorgi l'artigiano indaffarato e non puoi non entrare, in quel separato angolo che profuma di creazione, manualità, misura e fantasia.
RispondiEliminaCosì tu, ogni parola ricavata dagli strumenti del mestiere, dalla schiena curva ormai immemore delle ore di lavoro, dalla luce che è sempre essenzialmente fioca...
Così tu, che hai lasciato per un attimo sul desco incustodite parole, allontanandoti solo un poco, quel tanto che io furtiva le leggessi senza precauzione alcuna e da quella mancata ragione travolta, come lo sono gli amanti a cui la ragione stessa non lascia eredità alcuna...
Una delle più belle...non solo tue...
Sandi
è un commento stupendo, nel rileggerlo provo un brivido, ogni parola ricavata dagli strumenti di mestiere, in questo caso femminili, quindi di grazia e sensibilità, ma anche di nuda crudezza, quella caratteristica che piace a me, nel sottolineare che agli amanti la ragione stessa non lascia eredità alcuna...merci beaucoup madame, ma quanto vorrei ricevere qui altri tuoi commenti che sono di per se medesimi solo e unicamente poesia...
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