giovedì 9 gennaio 2025

e di noi nessuno saprà

 

oggi la campagna è distesa
ai fianchi della valle
sopita nel sole che rapisce
ed apro finestre e polmoni
all’aria d’estate

via tele d’inverno
solo occhi ubriachi di luce
ho in braccio il sereno

nel tramonto d’una vita m’accorgo
mirando stasera ai monti
che t’ho amata lassù
fino alle vette di passione

scalando silenzi
donna mia
immacolati di pudore

attraversando seni di vita
come acque d’un ventre
nelle vene a scorrere dentro

e sono disceso uomo
verso sera
adesso che ascolto
quel fiume mormorare ricordi
tra le tempia

ma non ci siamo mai perduti
sei qui
amore

mentre la notte accompagna piano
quelle ombre devote
alla nostra stanza

che il sonno sia da ultimo lieve

domani
sarai per sempre il frutto delle giovani donne in fiore
io il seme d’uomini che le sapranno amare

ora nella nuda terra distesa
un cuscino di radici orna il volto tuo che dorme

tra poco mi stendo anch’io a fianco
e di noi nessuno saprà



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