scivola via
l'ultimo tram
come un gatto
a quest'ora
di sogni alla fermata
scintille in coda
ogni volta
rimasto a piedi
giro per la città
seguendo altri binari
ma stavolta
sono i tuoi
che sento precisi alla schiena
e mi riportano
indietro
a quella notte che
accompagnando
la nostra storia
al capolinea
è rimasta sospesa
la tua mano
nei riflessi al finestrino
la mia dedica intera è per chi ha saputo toccarmi l'anima, che non credo ma sento palpitare dentro, grazie Sandi per sempre...
RispondiEliminaChapeau mon ami....
RispondiEliminaIl finestrino riflette sguardi sempre transitanti, gli incroci mancati, le storie parallele...oppure quelle vissute o agognate, parimenti parte dell'imperfezione di cui siamo fatti.
E' vero, può essere molto triste questa tua ma io, al contrasto del cielo notturno, la vedo esplodere come un fuoco d'artificio...
Ciao Caro Vir
Sandi
non posso dimenticare dell'amica carissima Sandi il suo "capolinea" , una vera poesia dedicata alla mia persona, che mai sarà cancellata dal tempo e qui nel cuore impressa per sempre, per le bellissime parole e versi così nobili per quanto dentro scolpiti di affetto indelebile, grazie!!
RispondiElimina"capolinea"
Se del tramonto
è il canto
ancor tratteggerai
fondali colorati,
ad ingoiare il mare
con l’indomita ferocia
degli anni evaporati.
Tremerai
per insegnar le vibrazioni,
sussurrerai
le nostre grezze identità
lasciando schegge
tra le case in pietra.
Che irrefrenabile
della vita è il flusso
da cui ognun zampilla.
E questo è il verso tuo,
in anfora raccolto
da premurosa ancella. ( Sandi )