lunedì 6 maggio 2024

nelle stanze del tempo

 

d'una casa vecchia
a spalancare
porte e finestre

ascolto
nelle stanze del tempo
il fiato e l'abbraccio

sfogliando ricordi
al sole
che penetra
il mio cuore

dai quadri intorno
le donne
che ho amato
fanno coronarie

come splende ancora
negli occhi tuoi
fulgida la devozione
e non c'è polvere in cornice
che tenga

sorreggono mura antiche
la mia stessa spina dorsale
e la nostra storia
colonne portanti

uscendo in giardino
miro alle piante
che hai lasciato in riga
se possiedo le radici
dentro

mentre siepi fedeli
custodiscono sacro
il silenzio

discorre solo il vento
scappando al cancello
pure un lamento

ma tutto si compone
alla targa con il tuo nome






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