d'una casa vecchia
a spalancare
porte e finestre
ascolto
nelle stanze del tempo
il fiato e l'abbraccio
sfogliando ricordi
al sole
che penetra
il mio cuore
dai quadri intorno
le donne
che ho amato
fanno coronarie
come splende ancora
negli occhi tuoi
fulgida la devozione
e non c'è polvere in cornice
che tenga
sorreggono mura antiche
la mia stessa spina dorsale
e la nostra storia
colonne portanti
uscendo in giardino
miro alle piante
che hai lasciato in riga
se possiedo le radici
dentro
mentre siepi fedeli
custodiscono sacro
il silenzio
discorre solo il vento
scappando al cancello
pure un lamento
ma tutto si compone
alla targa con il tuo nome
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