notte allo specchio
sui canali
come nei riflessi
in fila di fanali
si fa bella
lungo vicoli
di silenzio
e mistero
tra le onde
a spogliare
candore di luna
tremula sul mare
e nell'aria che sale
la prima d'alba chiara
accorda richiami
una donna al balcone
stesi i panni
in riga per domani
vuota la canestra
solo fiati
dal porto
odori in cucina
rimasti
e stanze
così strette
che una vita
non ci passa
scivolando una voglia
adesso che freme
e tira più di corde alle vele
già spento il faro
e mezzo sigaro
al vecchio
che non apre bocca
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