cammino stamane
spiagge deserte
mirando alle orme
di mareggiata
sulla ghiaia tanta rabbia
ammucchiata in risacca
come di notte la tempesta
saltando il molo
urlava alle barche
riunite in gregge
sul porto
fischiando in osteria
a quattro vecchi
mezzi sordi
che non contavano più
bevute e carte
a lume di candela
pure mezza luna
da nuvole nascosta
nei vicoli rimaneva
in disparte
tra nuvole in risalita
sono tornato tardi
quando sembrava
la bufera finita
ricominciando
sulle scale
il tormento
con te
persa al buio
l'ultima partita
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