venerdì 1 marzo 2024

ti amo ancora

 

scendo in spiaggia
la sera che fa freddo
e salta 
tra baveri alzati
un brivido
 
con il mare gonfio
sui moli
barche alla catena
mezza luna a spicchio
 
quattro nodi controvento
del mio scafo
in fuga dal tormento
 
più veloce
assale
la tempesta
e non trattengo
certe voglie
in testa
 
mi manchi
adesso che torno
al buio
girato l’angolo
 
dal porto
risalendo
lungo il vicolo
al balcone spento
 
e d'un amore
finito tra le pieghe
del tempo sottotraccia
 
solo croste di muffa
a far pena
tante promesse
 
intanto siedo
senza fiato
al portone
in attesa
del tuo richiamo
che adesso
ha silenzio
in bocca 

miro all’alba
di lampare
la tradotta
camalli di colore
in fila
e una sola idea chiara 

ti amo
ancora
 
 
 
 
 

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