domenica 28 aprile 2024

contro le nuvole

 

lunghi pomeriggi di pesca
allo stagno
specchiando nuvole sporche
dopo la pioggia

con le scarpe a mollo
filo e rocchetto
nel sacco altre attese

dalle sponde
quanti segreti
abbiamo navigato
insieme
prima di tornare
alla stalla

poi ricordo le sere
che andavi
ormai grande
alle vacche di città
lasciandomi una cicca

con le vecchie in nero
sempre a parlar di te
al villaggio

non sei più tornato

tirando l'amo
troppo in alto

contro le nuvole



mercoledì 24 aprile 2024

nel giardino dei finti fiori

 

oggi
in questo giardino
che muore
vado a colmare
d'inchiostro
le aiuole
 
provando persino
finti fiori di carta
gentili se vi pare
ma sempre vuote
le corolle rimangono
d'amore
 
e continuo sulle pagine
di stagione a potare versi
coltivare nuove rime
ma sono cresciute
d'abbandono solo ortiche
 
perduto il tuo nome 
sul battente
e riverso ormai
quel salice all'ingresso
piangente
 
chiudo il racconto adesso
tirandomi dietro
il cancello
 
con la lucertola
ai titoli di coda
che scappa





venerdì 19 aprile 2024

il nostro segreto

  

di quel segreto
o tormento
tra noi sottinteso
nessuno saprà 

se un giorno
c’incontreremo
atomi al di là
del firmamento
 
e sarai la mia ragazza
come promesso
 
scappando dal passato
e senza futuro
tornerà il tempo 
ad essere invenzione
 
matematica d’amore
impossibile
chimica d’umori
così strana
 
se tanta voglia
di nascosto ad asciugare
ha sviluppato un solo bacio 
 
metti via lacrime
sto partendo
allora stampami quel sorriso
a tutto schermo
 
t’aspetto
dove la luna
avrà di mira
ogni notte
il nostro segreto




lunedì 15 aprile 2024

pagina di stagione

 

un riflesso tra i gerani in veranda
come sorriso che curi sulle labbra
 
e nel giardino di stagione novella
coltivi pure il desiderio di farti bella
 
tagli via certi silenzi
sforbici la siepe folta d'attese
e un’aiuola beata innaffi di freschezza
 
torna sui rami il profumo di gemme nuove
scivolando per sentieri di primavera
un sussurro come lumaca gravida d’umori
 
mentre leggi una pagina di stagione 
alla meridiana puntato l’indice
a schiera formiche scalando edera
 
temerarie e corsare nubi lassù
miro al passaggio d’un inverno
oramai trascorso e  d’avanzo al vento
che macina distanze orme date
poi decide alle cime la direzione
ma quale
 
se pur m’inchino al suo afflato
quando volge  gobba sul tetto
una girandola di pensieri
e di seguito scappa
una voglia di volare
 

martedì 9 aprile 2024

bimba

 

una sera di queste
ti verrò a cercare
bimba
 
come ti chiamavo
e precisa sei rimasta 
 
trecce lunghe
sbarazzina
diversamente in carrozzina
eppure dentro
quella voglia
di volare
 
e basta un sorriso
ad accendere
le ali  
così ti viene
subito lo scherzo
d’una lacrima
le mie già in riga
 
ma dai
che stasera
ci divertiamo
perché ti porto
alla balera
 
e che sarà mai
se chiusa
ci facciamo una foto
lo stesso
magari mossa
rimorchiando
come quella volta
una piccola stella
 
ora donna
nel tempo
che suona e ci sorpassa
e tu dal finestrino
a far le corna
 
 

a momenti

  ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata   basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio   il primo per la pass...