giovedì 22 agosto 2024

la prima stella

 

ero fermo
tanto tempo fa
lungo lo steccato
 
il tramonto davanti
a tutto schermo 
 
sui monti la prima stella
tremula in cima
ma il buio intorno casa

m’ha sorpreso all'angolo
un profumo di lavanda

e una voglia di bere
alla tua fontanella 
mamma

ecco quello che avevi
desiderato costruito 
sudato un mondo
m’è crollato addosso
con le ombre di rimessa
 
nel buio fitto dentro
sono andato a dormire
mirando un fanale per strada
se non aspettavo nessuno
 
poi il vento è passato a salutare
rompendo vasi
sbattendo persiane
la notte che non ho chiuso occhio

rincorrendo panni sparsi per l’orto
schiena piegata alle tue ultime parole
imparerai da solo
 
ora dormi tranquilla
posando la canestra
e una lacrima
che resta
 


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