Bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante (Friedrich Nietzsche)
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le notti di luna piena
ricordo le notti che in mezzo a quel mare venivo a cercarti sulla barca tanti ricordi ognuno il remo a spingere un legno solo da timone...
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stanotte bussi alle pareti ancora più forte salendo di corsa le scale ripide al tormento quando con me rincorrevi il tempo delle favole ...
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nudo sulla piazza vuota il nostro sogno d'estate e dalla torre il colpo di grazia a rubare l'istante preciso il brivido alla sch...
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al di là dell’orizzonte ci saranno altre terre come dopo il cielo pure nuovi mondi ma io vorrei seminare come il vento la tua valle fior...
""Sono molto belli i versi, così come sono strutturati, ancor più bello il senso che le ultime parole racchiudono in un concetto a me caro da sempre. Saper apprezzare il fascino naturale di una farfalla e lasciarle la libertà, suo unico vero bene, è un dono senza paragoni."" ( arlette )
RispondiEliminaCarissimo che bel pensiero, dolce come un battito d'ali. grazie. Per me le farfalle sono il tramite (come dicono anche certe filosofie orientali) fra la vita e la morte. Rappresentano quel salto di trasformazione che è bello poter associare ad un volo leggero, o forse a me piace pensarla così. Ti abbraccio Vir.
RispondiEliminacaro Vir, importante è trattenere l'attimo, come si suol dire "carpe diem" anche perchè la felicità è fatta di attimi, non è una condizione perenne perchè la vita sottopone tutti a grandi problemi e dolori. Vivere questi momenti pienamente è la vera felicità. Un caro abbraccio (Livia)
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