venerdì 27 giugno 2025

quando il sole chiama

 

e vennero i bambini
una mattina di festa
a recitare
sulla piazza
in maschera
 
mentre fisso stavo
a leggere i nomi
sulla stele di marmo
all’angolo
dove i caduti
a fianco del cannone
non reggono più
cancellati di ruggine
 
e com’erano belli
sul palco la recita
a provare
ma quanti sorrisi
capricci e lacrime
di chi scappava
ed io a cercare
un puer
che non tornava
 
vennero i bambini
a portarmi una speranza
ed ho bevuto dal caffè
alla salute del domani
alzando il calice
sorpreso dalla vita
raddrizzando la gobba
un minuto
giusto il tempo
di tornare vivo
 
mia nonna sorrideva
dal monumento

d’un raggio accesa
oggi che il sole
chiama



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