mercoledì 26 novembre 2025

sul finire della pellicola

 

ma oggi com’è
la vita
senza te
 
impossibile
di solitudine
 
a far male
il silenzio
 
chiedendo
pace nel cuore
 
eppure stringendo
nei pugni chiusi
tormento
 
e cosa vuoi
che senta più voglie
 
sono sospiri
lamenti
rabbia a volte
per aver sprecato
il tempo
 
gli anni più belli
che in viaggio scappano 
al finestrino
 
 lì in piedi
sopra il sedile
a godere il bambino
un tempo questo cinema
 
mentre dorme il vecchio
sul finire
della pellicola
 
 

1 commento:

  1. Quanta tristezza ....un bilancio forse impari, ma tu considera che sono poche le persone autenticamente realizzate, quelle realmente e pienamente soddisfatte. Un caro saluto. (Livia)

    RispondiElimina

robba finta

  la sarta del borgo se n’è andata ancora fissa sull’orlo d’una vita a piccoli passi giù nel vicolo uscendo di bottega solo ieri t’inf...