sabato 3 maggio 2025

solo ieri


al soffitto
la pagina più dura
da sfogliare ogni notte
 
numeri rossi in penombra
scorrendo ore sull’intonaco
alle crepe fisso
d’altri tormenti
 
e di questo tempo
che avanza alle pareti
d’una vita o una stanza
mai arrivo a toccare
il cielo
 
verso l’alba
uno spiraglio tra le persiane
fa eco allo sbadiglio
in coperta
 
m’alzo già stanco della giornata
faccio piano
ma i rumori intanto 
menano fuori
 
 così devo calarmi
per forza
sul marciapiede
come quel vecchio ogni mattina
alla fermata d’angolo
tremando
 
poi
al corteo di lacrime e fiori
l’ho perso solo ieri
 
sguardo lucido remando
tra gente nel traffico
che ancora suona
 
ed è più morta
 
 

Nessun commento:

Posta un commento

a momenti

  ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata   basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio   il primo per la pass...