lunedì 21 luglio 2025

di case che aspettano

 

le case che non ho più
sono da abitare per sempre 

come ancelle devote
conservano il pensiero libero

e custodiscono tra le pareti
il mio spirito 

anche se piano piano sto perdendo                        odori ricordi immagini
e vado a pezzi nell'ultimo tratto di strada che rimane 

parlano le case del cuore
di donne antiche che hanno così sofferto nelle attese 

e mi aspettano
nelle stanze dove nascondo un puer
e la mia storia ho trascorso gridando e poi muto partendo 

oggi vecchio ho qualcosa di più antico e sacro
se a volte mi fermo tornando 
mentre chiamano quelle case
con le voci del passato 

siedo aspettando che si aprano una volta ancora

ho una vita lì dentro
e me le sono strappate dai visceri 
quando ho venduto per il domani 
i figli la fabbrica del futuro 

ma la storia non si può cancellare
ha fondamenta e radici 

 lì vorrei riposare
dove crepe avvitano coronarie



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