martedì 9 settembre 2025

dimenticando di vivere

 

ancora domande
di primo mattino in bocca
di sigarette impaniata
notte insonne
 
mai una volta con te
colazione completa
solo un caffè di corsa
buttando una vita
e fette biscottate
nello sciacquaio
 
eppure sei così bella
sbuffando
con quelle madonne
gote gonfie
 
come le mie palle
e le pentole
già sui fornelli
 
ricomponendo in ascensore
giacca e cravatta
mai un soldo in tasca
 
adesso miro uscendo
a cieli d’autunno
sopra condomini
e rumori della gente
sull’asfalto
 
allora scappo all’angolo
mentre gesticoli al balcone
che ho lasciato qualcosa
e forse hai ragione
 
dimenticando di vivere
 
 

 

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