mercoledì 10 settembre 2025

il mare via

 

il mare
via
in fondo alla valigia
ripartendo
 
se l’amico ormai
non parla
troppo stanco
di ripetere
le solite lingue
poi di gabbiani
non ti dico
 
e lasciamo
chiacchiere
d’ombrelloni
per silenzi
condominiali
artefatti
 
lascio pure il vecchio pescatore
sul molo alle sue reti
ne avrò per molto
in ufficio
d’affari in rete
 
sul sedile a fianco
un tempo il fiato
e gli odori di pesca
ora a finestrini sigillati
di rientrare c’è solo fretta
 
osservo l’ultimo lembo
d’azzurro prima del tunnel
e passando il controllore
al buio
tiro su dalla tasca
un amo arrugginito
 
al biglietto
più caro
sorrido
 


Nessun commento:

Posta un commento

l'ultimo dell'anno

  non state lì impalati sulla porta cari vecchi compagni venuti a trovarmi   se d’un pezzo che vi cercavo non trovando mai il coraggio figur...