giovedì 2 ottobre 2025

pensieri sul lastrico

 

una notte
che olezza
di catrame
sui terrazzi
 
accende
luce di cortesia
la luna pallida
allo schermo
con il tuo ricordo
impigliato tra le antenne
 
all’aria stesi i panni
pensieri a sbattere
sul lastrico
 
ritorno a metri quadri
nel buco d’appartamento
dove carte sul tavolo
bollette mai pagate
strappo via tutti i giorni
 
nei rumori del treno
scendono comparse
se ai battenti
calano rimorsi
ma fanno più male
carrozze al deposito
in cucina
 
ascolto i gemiti
della vicina
sarà amore
o assalto alla vita
 
viaggiatori
ci stringiamo
anche noi
al piano
compagni
d’una esistenza
a carico fine mese
 
allora invento apparecchi
d’inchiostro
salgo di nuovo come un pazzo
e contro la notte
sparo alianti
fogli sparsi
 
in canna di sotto
la guardia giurata
si fa serrande e vetrine
pedalando incerto
nebbie filarine
 
 
 

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