venerdì 24 ottobre 2025

ultimo messaggio


non salgo più
come un tempo
a mirare lontano
e il vecchio abete
allarga le braccia sconsolato
 
ci sono scoiattoli
e migranti
che s'avvicendano
all'alba
 
perchè sul passo
verso la campagna
affonda le radici
il gigante di guardia
 
preciso a confine
del tempo
che ora mi opprime
chiamando stormi
ricordi in fila
 
la solita processione
che s'inoltra giù
per i campi
all'ultimo sole
come d'autunno
alle siepi
passatori
posano
la sera stanchi
 
ai versi
altri viandanti
fedeli alla fonte
pellegrini
che forse torneranno
dal viaggio
 
li saluto ancora
strappando una piuma
dai rovi
ultimo messaggio



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