mercoledì 19 novembre 2025

aria gelida

 

un maglione di nebbia
stamane al cimitero
 
abbracciando i passi
in silenzio
d’un vecchio
l’aria gelida
 
resistono i crisantemi
e non c’è bisogno
di cambiare l’acqua
 
sono invece
ad appassire
tante preghiere
mute in bocca
 
miro la stele
sulla chiesetta
ripasso i nomi
e nei bronchi
cala stanchezza
 
i sibili
i ronchi
questa tosse
fin dentro le ossa
a picco sull’immagine
d’una madre
che sorride ancora
 
e la campagna
intorno alle mura
bacia un pallido sole
 
è quel sorriso
che sgombra nuvole
 
la fitta
sui campi d’autunno
 
l’ulcera
che si apre
a questo dolore
 
scavando un cratere
di solitudine 

esco al cancello
e più morti
suonano in fila
all'incrocio 

ma quante croci
portiamo addosso



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