sabato 8 novembre 2025

sottinteso

 

sotto le finestre
provo ad aspettarti
ogni sera
che dalla passeggiata
finisco in panchina
solo per far tardi
 
fervida in autunno
questa malinconia
di sguardi
antichi retaggi
collane e filande
rosse e gialle
 
i colori che amo
quando sul tappeto
illusioni a mucchi cadono
le più belle
 
bisogno d’un nido
ora che a stormi danzano
migranti
e in fila ai disegni
aggiungo aneliti
come sogni
 
anche la sera di campane
dice la sua
sussurrando lontane
verso la campagna
un ritorno a casa
 
mi tengo alle pareti
d’un vicolo strette
e una foglia in punta di bastone
attaccata
 
che sia la tua
amore
domando ai portoni chiusi 

e rispondono silenzi
come l’ultima volta 
dietro i vetri
un cenno sottinteso 

non sapevo
a confine
del tempo
che stavi partendo 

il turno aspetto
in fondo alle case
per l’ultimo treno 

s’è fatto buio
senza luna
allo schermo 

meglio così
non sogneremo



Nessun commento:

Posta un commento

una notte come questa

  cortigiana quella luna ai fanali stanotte alzando sottana   quanto mi fissa e di nuvole a tendina ammicca la velina   non sto al gioco e p...