la casa antica
di libri foto quadri
colma una soffitta
ovunque risponde
alla tua voce
grida remote
bambini di corsa
nascosti da qualche parte
lontananti sogni
che amai un tempo
ora fisso al pendolo
parla solo il silenzio
la sera in penombra
passa il vento
con i rami a salutare
dal giardino
lasciando in giro
per le stanze
un sussurro
la notte poi cerco
quaderni d'un vecchio diario
nello studio
ascoltando la radio
di rumori in sottofondo
mia preferita
se dal corridoio
alla tromba delle scale
accompagna l'eco
una memoria incerta
già fioca la candela
un lieve crepitio
di cera
e lo stoppino al buio
s'immola
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