sabato 12 novembre 2022

piccola strega

 

una volta scrivevo
al calamaio intingendo
sempre e solo un nome
per quanta passione avevo

ricordo dal banco
ultima fila
quel sorriso

il profumo
sul grembiule
ammaliante
come il tuo viso

eri il primo amore

così senza una risposta
finivo dietro la lavagna
in castigo
se ti pungevo
per scherzo
col pennino

oggi sono qui
in cortile
a fissare
le piante d'un tempo

quando scolpivo con il temperino
la corteccia
nel cuore le nostre iniziali
più la freccia

che adesso mette il tempo
sorpassando un vecchio
sul cancello
dove tiravo quella treccia
in fuga

e tu a far una boccaccia
piccola strega


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