giovedì 25 aprile 2024

stella rossa


dalla campagna
quando attraversammo gli orti
avevi occhi solo alle siepi
ma poi sulla piazza
era tutta lì
quest’italia
piccola da liberare

e mentre fischiavi
bella ciao
all’angolo
partì la raffica

avevi vent’anni
e non li trovi più
quei ragazzi
sui monti e alla macchia
fucile in spalla
stella rossa
sul berretto

ora stanno al monumento
dimenticati
e quando prende la parola
il sindaco
mi rintano nell’orto

mirando
vecchio fisso
agli alberi in fondo
dove 
abbiamo nascosto
la giovinezza
a sparare

solo 
il vento può parlare
 



2 commenti:

  1. la liberazione è per sempre, da ogni guerra come da tutte le dittature passate presenti e future, e che i giovani mai dimentichino i valori della libertà con rispetto per ideologie diverse, però mai servi di una sola...

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  2. nel maggio del 1944 mia nonna fu trucidata sul portone di casa, sua figlia e mia zia abbracciata a lei non riuscì a salvarla, mio padre al fronte....mio nonno virgilio rimase vedovo, io non ho mai conosciuto quella eroica donna martire di barbari fuoriusciti dalle patrie galere d'un paese allo sbando, e nonostante che si sia fatto di tutto per farli passare come partigiani, io sono riuscito a tenere alto il mio ideale di giustizia e di sinistra, perchè? molto ma molto più fortunato e di successo nella mia casta conservatrice , se avessi scelto la destra , ma niente, mai nessuno mi ha convinto a questa scelta, più comoda e di profitto, oggi che ho pagato tutto e la mia fronte netta e pulita e alta come elevata porto dritta, voglio partire con dignità avendo speso tutto per chi da emarginato scansato e povero vive ai margini della nostra "civiltà", e chiamiamola così...la mia utopia è e rimarrà sempre fino alla fine, che non ci siano più guerre diseguaglianze miseria e bambini morti sulla riva del mare nostrum...che pena porto addosso, adesso o tra poco che me ne vado, ma lascio qui il mio testamento, nè preti nè segni di croce, salirò come antichi eroi sopra carri alati di fuoco, libero da vermi avidi di putredine, e che le mie ceneri siano sparse su quel mare dove ho remato tanto fino a conquistar la soglia, e che poi una mano pietosa mi aiuti a varcarla con una carezza spargendo le ceneri.. ma sì, diciamola tutta, non me la passo per niente bene, resisto, ma vi voglio vedere e leggere ogni tanto meno drammatici di me :-))))), un sorriso regalatemi, non soffrite di amori, spendete la giovinezza finchè fiorisce, dopo questa vecchiaia sarà molto ma molto dura, allora la mia stretta di mano e il 25 sia una festa di tutti, perchè la libertà è stata pagata amaramente e da tanto sangue, viva la liberazione dalla dittatura dalla guerra e dalla miseria !! ciao vir

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