domenica 21 settembre 2025

a Capovalle

 

dopo la macchia di larici e faggi
siedo stanco al fontanile
dove inizia il piano
 
d’un lampo fa eco
il rimbrotto sulla montagna
tremando sparse le greggi
al vento che s’alza
 
come d’un brivido non trattengo
tanti ricordi in fila
 
quando scendevi per mano
a Capovalle
con quel sorriso infine
ad intonare il canto
 
nuvole
dai nostri volti
sgombrando
e dalle cime



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