c'erano tante parole
di notte dimenticate sui tavoli
che al buio mancava la ragione
ma fino all'alba
carte e bicchieri
ci tenevano compagnia
mentre dormivi sulla sedia
curva
dolce il volto
a stringere le tue mani
ancora quel dubbio
ed oggi
che il partito non c'è più
come il tempo degli amori
torno stanco alla festa
d'altri compagni
con quelle idee
e una fissa
di te
*
( questa la voglio interamente dedicare a chi ci ha creduto sempre, donne e uomini , e ha steso la pelle e una intera vita sottoterra, pagando lacrime e tanta sofferenza, innalzando la bandiera dell'utopia, bagnata di sangue,
da Rosario da Campobasso a Don Clemente, da Luigi mio maestro a Mario ed Ercole dalla Calabria e a Gianni da Bologna, e insomma anche a tutti quanti che non riesco a nominare, se sono tanti ma tanti, e a loro mi inchino se il sacrificio è stato sacro, e il pensiero libero possa accompagnarli sempre, fino alla fine del tempo, vi voglio bene, grazie !
e altrettanto e di più il mio amore per quella donna che ha patito sofferto e mi ha voluto un bene immenso, Laura , ma quanto mi manchi anima mia...
vir )
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