martedì 22 ottobre 2024

al diario stretto

 

salivo le scale
alla piccola biblioteca
in fondo al corridoio
 
e quanti volumi
di silenzio
ho sfogliato
dentro quella stanza
di libri
favole e racconti
carte geografiche alle pareti
atlanti antichi
un diario in alto
nascosto dietro
dizionari di polvere
sugli scaffali
 
la sera calava dalla finestra
a filo sul tetto
tra piccioni
a tubare innamorati
ed a cena
nascondevo per loro
un pezzo di pane
 
torno a fissare
quei monti di neve
in cartolina sui coppi

dove girava il gallo
al vento
tanti pensieri
d’un tempo lontano
 
ora
c’è un vecchio curvo
sulle carte
 
fate piano
dorme
a quel diario stretto
 
 

2 commenti:

  1. immagini sfumate nella malinconia dei tempi che furono. Descrizioni che sembrano dipinti ad aquerello, un caro saluto (livia)

    RispondiElimina
  2. grazie Livia, magari potessi aggiungere un dipinto alle mie opere, il solo pensiero mi gratifica molto, un saluto di malinconia, ciao vir

    RispondiElimina

a momenti

  ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata   basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio   il primo per la pass...