Bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante (Friedrich Nietzsche)
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a momenti
ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio il primo per la pass...
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stanotte bussi alle pareti ancora più forte salendo di corsa le scale ripide al tormento quando con me rincorrevi il tempo delle favole ...
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d'un vento profeta muove chioma alla fede ma sui nodi al dubbio non cede scorza dura e di resina perlata mostra i segni d'ant...
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ma oggi com’è la vita senza te impossibile di solitudine a far male il silenzio chiedendo pace nel cuore eppure stringendo nei pu...
CHE DOLORE OGGI apprendere la notizia, se il tuo trapasso è avvenuto a luglio '24 , e come sempre sono in ritardo, perdonami amico mio, ma quanti ricordi di scrittura sul sito ph dove abbiamo insieme scritto e dove mi hai sempre voluto d'un gran rispetto e d'un gran bene , e allora al commiato postdatato sono qui alle lacrime, avendo perso notizie e purtroppo non essendoci più scritti da tanto tempo, così mi rimane da piangere, in tutta TRISTEZZA, NON POSSO PERò DIRTI ADDIO, VOGLIO CHE CI RITROVIAMO ANCORA, sono adesso a terra, , già siamo pochi, e non reggo , ti abbraccio ovunque tu sia onorato di averti conosciuto magari per il solo scrivere, ma sei stato così simpatico, anzi aggiungo di aver scoperto che tanti amavano persino sulla pagina forum del corriere della sera, amavano leggere il tuo scrivere in romanesco con rima, vere e bellissime odi con tanta umanità scritte, e simpatia innata, ma grazie Vittò, per sempre fratello, il tuo compagno di vita e di scrittura virgilio
RispondiEliminaanzi mi correggo, a luglio 2023 la tua dipartita , e mi sento allora gravemente in colpa, come sempre un orso ficcato nella tana io...ecco come scrivevi della dipartita
RispondiElimina""Pure a Roma 'a cattiva sorte
fa sonà e campane a morte!
E' er giorno che perdi tutto,
'a moje e fij lasci solo er lutto!
Te dicheno l'urtima preghiera
prima che te butteno sotto tera!
Quarcuno te tira n'bacio e n'fiore,
poi se ne vanno e ricominceno a core!
Resti solo ar buio, fermo e inerme,
te comincia a fa 'a corte n'verme!
C'è 'a Morte, vestita da capostazione,
che me pja e me porta a destinazione!
Me appiccica du ali dietro 'e spalle,
nun vò che a San Pietro dico balle!
S'arzamo n'volo senza fa rumore,
sò 'e ali er nostro unico motore!
N'cielo pregavo 'a Vergine Maria
che m'evitasse quarsiasi avaria!
Arivamo da San Pietro e 'o saluto,
lui me guarda e da er benvenuto!
Giudica er mio curriculum anormale,
me dice: entra e fa l'arbero de Natale!
Poichè su 'a Tera hai detto solo balle,
mò pe'penitenza attacca luci e palle!
Se chiedi aiuto a quarcuno a l'esterno,
te spedisco pe' sempre giù a l'Inferno! ""
.....grande e grande per sempre amico e compagno e fratello mio
https://forumcorriere.corriere.it/una-citta-mille-domande/2024/12/14/sor-vittorio-pochini-per-sempre/
RispondiElimina"Caro Virgilio, il tuo lamento l'ho iniziato a farlo io nel lontano 1964, quando a Forio d'Ischia ho realizzato il più bel Parco Termale Poseidon d'Europa (ancora oggi è uno dei migliori)! Fra politici e Sindaci era una gara a chi mi faceva più difficoltà! Davanti al Parco avevo in concessione una spiaggia lunga circa 800 metri! Tutta l'immondizie della cittadina le scaricavano a mare a meno di un Km. dal complesso! La mattina i bagnini impiegavano ore per darle una parvenza di pulito. Sullo specchio di acqua mare galleggiava di tutto! Pensa che il complesso aveva circa 3.000 presenze giornaliere e la clientela era straniera, tedeschi, austriaci e svizzeri in prevalenza! Pensi che da allora qualcosa è cambiato? Certamente si, in peggio! Un abbraccio affettuoso, ciao Vir ", ....ma quanto mi mancano i tuoi commenti caro Vittorio...
RispondiEliminaquesto commento sul parco termale lui mi ha fatto a seguito della mia "l'ultimo arcobaleno"
RispondiEliminail mare
soltanto un sogno
adesso
che sto qui
al forno
d'una stanza
lenzuola a remare
senza fiato
non posso uscire
se una cappa d'afa
stende l'inferno
sul marciapiede di bitume
discorrono lingue di fuoco
circa un mondo
in affanno
il clima impazzito
ai moderni briganti
punto il dito
e famiglie potenti
nuovi satrapi persiani
maledico
quando un conto
alle caimani
vale più del sangue
che versiamo
scannando la terra
insudiciando il mare
così il cielo scatena
altro che temporale
cicloni
fortunali
tempeste roventi
uragani
siamo al conto finale
se non reggono più
le calotte polari
e al segno d'un arcobaleno
l'ultimo
non ci svegliamo ancora
tutti noi
che sotto i padroni
non solleviamo la testa
buonanotte allora
a miopi politici e nani