mercoledì 4 dicembre 2024

AL GRANDE E MIO FRATELLO DI POESIA SOR VITTORIO POCHINI

 

c'è bisogno di storia consumata d'affetti
d'un pizzico di retrò
e di sapore antico
per un'epoca remota all'ultima luce della sera
con i bagliori d'un crepuscolo
 
sapessi quanto amo più del ricordo
la vita breve ma pulsante d'un riflesso allo specchio del tempo
e godiamoci la sera allora
se la notte c'insegue
 
andiamo mio caro amico sui lungotevere
per una passeggiata insieme
magari accompagnati dalle nostre muse
e sulle piazze pittoriche di monumenti
palazzi e silenzi magici
 
poi a trastevere
dentro una vecchia osteria
sui tavoli della fratellanza
al calor di battute
in metrica der popolo spontanea
bicchiere in mano e d'un sorriso
la rima sana
 
così noi ci siamo come sempre voluti bene
d'amicizia sacra e pure in regime o esercizio provvisorio ci saremo
nun ce frega de gnente Vittò
se in cuore abbiamo detto e dato tutto
ecco il mio abbraccio
 

5 commenti:

  1. CHE DOLORE OGGI apprendere la notizia, se il tuo trapasso è avvenuto a luglio '24 , e come sempre sono in ritardo, perdonami amico mio, ma quanti ricordi di scrittura sul sito ph dove abbiamo insieme scritto e dove mi hai sempre voluto d'un gran rispetto e d'un gran bene , e allora al commiato postdatato sono qui alle lacrime, avendo perso notizie e purtroppo non essendoci più scritti da tanto tempo, così mi rimane da piangere, in tutta TRISTEZZA, NON POSSO PERò DIRTI ADDIO, VOGLIO CHE CI RITROVIAMO ANCORA, sono adesso a terra, , già siamo pochi, e non reggo , ti abbraccio ovunque tu sia onorato di averti conosciuto magari per il solo scrivere, ma sei stato così simpatico, anzi aggiungo di aver scoperto che tanti amavano persino sulla pagina forum del corriere della sera, amavano leggere il tuo scrivere in romanesco con rima, vere e bellissime odi con tanta umanità scritte, e simpatia innata, ma grazie Vittò, per sempre fratello, il tuo compagno di vita e di scrittura virgilio

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  2. anzi mi correggo, a luglio 2023 la tua dipartita , e mi sento allora gravemente in colpa, come sempre un orso ficcato nella tana io...ecco come scrivevi della dipartita
    ""Pure a Roma 'a cattiva sorte
    fa sonà e campane a morte!
    E' er giorno che perdi tutto,
    'a moje e fij lasci solo er lutto!
    Te dicheno l'urtima preghiera
    prima che te butteno sotto tera!
    Quarcuno te tira n'bacio e n'fiore,
    poi se ne vanno e ricominceno a core!
    Resti solo ar buio, fermo e inerme,
    te comincia a fa 'a corte n'verme!
    C'è 'a Morte, vestita da capostazione,
    che me pja e me porta a destinazione!
    Me appiccica du ali dietro 'e spalle,
    nun vò che a San Pietro dico balle!
    S'arzamo n'volo senza fa rumore,
    sò 'e ali er nostro unico motore!
    N'cielo pregavo 'a Vergine Maria
    che m'evitasse quarsiasi avaria!
    Arivamo da San Pietro e 'o saluto,
    lui me guarda e da er benvenuto!
    Giudica er mio curriculum anormale,
    me dice: entra e fa l'arbero de Natale!
    Poichè su 'a Tera hai detto solo balle,
    mò pe'penitenza attacca luci e palle!
    Se chiedi aiuto a quarcuno a l'esterno,
    te spedisco pe' sempre giù a l'Inferno! ""

    .....grande e grande per sempre amico e compagno e fratello mio

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  3. https://forumcorriere.corriere.it/una-citta-mille-domande/2024/12/14/sor-vittorio-pochini-per-sempre/

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  4. "Caro Virgilio, il tuo lamento l'ho iniziato a farlo io nel lontano 1964, quando a Forio d'Ischia ho realizzato il più bel Parco Termale Poseidon d'Europa (ancora oggi è uno dei migliori)! Fra politici e Sindaci era una gara a chi mi faceva più difficoltà! Davanti al Parco avevo in concessione una spiaggia lunga circa 800 metri! Tutta l'immondizie della cittadina le scaricavano a mare a meno di un Km. dal complesso! La mattina i bagnini impiegavano ore per darle una parvenza di pulito. Sullo specchio di acqua mare galleggiava di tutto! Pensa che il complesso aveva circa 3.000 presenze giornaliere e la clientela era straniera, tedeschi, austriaci e svizzeri in prevalenza! Pensi che da allora qualcosa è cambiato? Certamente si, in peggio! Un abbraccio affettuoso, ciao Vir ", ....ma quanto mi mancano i tuoi commenti caro Vittorio...

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  5. questo commento sul parco termale lui mi ha fatto a seguito della mia "l'ultimo arcobaleno"
    il mare
    soltanto un sogno
    adesso
    che sto qui
    al forno
    d'una stanza
    lenzuola a remare

    senza fiato
    non posso uscire
    se una cappa d'afa
    stende l'inferno
    sul marciapiede di bitume

    discorrono lingue di fuoco
    circa un mondo
    in affanno
    il clima impazzito

    ai moderni briganti
    punto il dito
    e famiglie potenti
    nuovi satrapi persiani
    maledico
    quando un conto
    alle caimani
    vale più del sangue
    che versiamo

    scannando la terra
    insudiciando il mare
    così il cielo scatena
    altro che temporale

    cicloni
    fortunali
    tempeste roventi
    uragani

    siamo al conto finale
    se non reggono più
    le calotte polari
    e al segno d'un arcobaleno
    l'ultimo
    non ci svegliamo ancora

    tutti noi
    che sotto i padroni
    non solleviamo la testa

    buonanotte allora
    a miopi politici e nani

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a momenti

  ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata   basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio   il primo per la pass...