martedì 25 febbraio 2025

cinque minuti

 

sembra un mare
quella nebbia che sale
a confondere
le onde per via
 
mentre ascolto
naufrago sul ritorno
voci lontane
d'osteria
 
e dietro
più nulla
 
com'è bello allora
accostare
al fianco d'un vicolo
tutto spento
e soffici
tra quelle braccia
remando silenzio
puntare come una volta
la luna
 
che a tratti scopre
in mezzo alle folate
quel brivido
al balcone
dove affacciava
la mia preferita
ogni volta passione
 
inutile rimpianto
d'anni in fumo
ma accendo
un'altra paglia
 
cinque minuti
d'illusione
addosso una voglia
 
  

Nessun commento:

Posta un commento

a momenti

  ti vedo arrivare sulla rena tutta sudata   basti scalza per farmi venire una voglia figurati la gonna a portafoglio   il primo per la pass...