sabato 12 aprile 2025

al gioco

 

stasera che a fatica
ti venivo incontro
dai vicoli di sotto
risalendo una vita
in affanno
 
avevo solo voglia addosso
d'incontrare quel viso
le tue labbra
rosso vivo
 
e cercando sulla passeggiata
gelato in mano
fissavo amanti
sottobraccio
noi due
ancora innamorati
 
poi seduto
davanti al mare
in cartolina
 
oltre le palme
ho colto
pallido un rosso
da tramonto lento
con l'ultimo gabbiano
nel giro sospeso
controvento
 
e lontano
sulla tavola
miravo al gioco
pescatori e barche
 
sempre il destino
di mano a carte
 
 

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