domenica 17 agosto 2025

al piccolo cimitero di Villa Romana

 

ieri
al piccolo cimitero
di campagna
all’improvviso
un gran temporale
 
cercavo riparo
dalla vita che fa male
Luigi
se mi hai dato sempre una mano
ho mormorato
dopo anni che non venivo
a trovarti

ho sentito una stanchezza
nell’afa
come dopo correndo
al fresco di pioggia
il sollievo incontro
alla storia
 
d’un grande uomo
benefattore
che ha sempre aiutato la gente
 
e dentro ero piegato
spezzato
sul confine di memoria
 
dove alle nuvole nere
tuoni e saette
tra fila incessanti d’acqua
a lavare
ho urlato muto
ti voglio bene
 
sulle fosse d’altri compagni
lapidi cancellate
volti perduti
così di quello che resta
è calato il tramonto
 
eppure dolce
la nostra sera
bagnata d’umori
di quei profumi
di bosso e fiati dai boschi
da non sentire più
ferite ai fianchi d’esistere
 
un poco volevo sui passi
della sacra terra
lasciare un’impronta
tra pozzanghere
ma quante lacrime
confuse a gocce
già cadevano al finestrino
 
siamo ripartiti verso notte
con i silenzi al cancello
la voce tua su tutto

allora
ho sciolto sul sedile
il pianto
 


1 commento:

  1. agosto 2025 a Villa Romana : a cinque anni dall'intitolazione della strada a Luigi...per sempre !

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