sabato 16 agosto 2025

Luigi


 

in tanti anni
non sono riuscito
una sola volta
a scrivere di te
Luigi
 
è stata una fuga da quel dolore immane
da quella tragedia più nera
dove tutti
compagni amici fratelli
quel giorno d'una tristezza
così profonda
erano come perduti
affranti e naufraghi
spariti
 
perchè era immensa
la pena
la condanna alla solitudine
al silenzio
di dure lacrime
e
la Villa intera
ha chiuso in petto
l'ultimo tuo respiro
 
quante volte
negli anni
in mezzo al buio
ho cercato la tua mano
anni da solo
senza quel sorriso
la tua parola
ho urlato muto
disperato e curvo
sulle scale della vita
a fatica
se l'unico sostegno
eri tu
 
la guida
padre e maestro
che con umiltà
e cultura
hai guidato un intero popolo
di Villa
sulla retta via
sempre a fianco
degli umili
e degli offesi
ogni giorno
della tua vita
speso a donarti
generoso
d'una dedizione
che il tuo gran cuore
ha reso sacra
 
e mai questa gente nobile d'Abruzzo
ha dimenticato il bene che hai dato
riversato alla tua terra
fino a calarci dentro e per sempre
le radici
 
che oggi rifioriscono alle nostre braccia
quando vedo scolpito
il tuo nome
non sul marmo
ma in fronte a chi ti ama ancora
 
e ti cerca come me
quando la strada a sera si fa irta e dura
scalando ombre e ricordi
volti e nomi
d'un tempo
quando bastava la tua presenza
per dare la vita
accendere compagnia
scherzare e ridere
ma dentro anche il seme
di quella immensa saggezza
buon senso
e preziosa quanto rara cultura
conquistata con tanti sacrifici
se orfano
sei rimasto alla prima età
la più bella
eppure così dura
 
caro Luigi
la strada a te dedicata
porta il titolo del cuore
il segno dell'amore
 
è la pagina più bella
che la tua gente ha voluto
qui
oggi sfogliare
 
la strada
che ha segnato un'epoca
ma permettetemi
anche la via per il domani
dove altri figli
e uomini sapranno
raccogliere il testimone
e rilanciare la voglia
la sfida degli ideali più puri
 
perchè senza il tuo pensiero
quella fede negli altri
la vita
già un deserto
diventa allora più cieca
 
lasciami sussurrare
proprio su questa strada
a chi è caduto indietro
la più accorata preghiera
di ritrovarci insieme
e
lasciatemi ricordare i loro nomi
uno ad uno
baciare i volti
e dire grazie
per avermi accolto qui
come un amico
 un fratello
uno di voi
e i miei figli verranno ancora
lo so già
Emma capofila
 
vi voglio
oggi più che mai
d'un gran bene
e perdonatemi
se ho scritto troppo
e di getto
ma
dovete sapere
ho con me
nonna Carolina
che d'un secolo partita
mi ha sempre raccontato
della sua terra
 
oggi è qui con Luigi
 e d'un sorriso
così bello
come stanno bene
 sottobraccio alla loro gente




( in Agosto 2020 , a Villa Romana , alla sua gente , al tuo gran cuore che batte ancora più forte dentro, Luigi , padre e maestro e fratello generoso e nobile, che hai raccolto un giovane smarrito e lo hai guidato , io ero perduto, ero io sempre a dare problemi, e con tutta la tua santa pazienza ricostruito per la vita...non dimentico da quel 1993 che sei partito, mai e ripeto ti voglio bene, fino all'aldilà dove ci incontreremo, sono sicuro....eccomi, sono qui a Villa con i tuoi figli e nipoti e Anna e tutti a ripetere muti ti vogliamo bene con il tuo immenso e sacro ricordo seduto a capotavola...)



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