venerdì 12 settembre 2025

qualcosa che manca

 

non troverai nessuno
qui al mare
 
finito il tempo d’estate
la casa è vuota
gialle in giardino
le prime foglie
 
se rimango un poco
è solo perché sei sempre in viaggio
ma già sento la sera
qualcosa che manca
 
sarà un brivido
lungo ringhiera
al freddo che avanza
lascio allora la luce accesa
nella stanza
e
ti scrivo
imbucando assenza
ripeto la rima
perché ho paura
che non verrai
e me la dai buca
 
i soliti ritardi
del tempo
l’intervallo d’attesa
tra un sospiro e il lamento
invece sarà il vento
stanotte d’intesa
a bussare in metrica
 
scappa
tra bitume e antenne
il racconto d’un amore
che adesso a rimettere
fiori di plastica
fa male
qua
dove più invidio
chi giace
 
 

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