giovedì 20 marzo 2025

lei mi parla ancora

 

soffice coperta
a filo di siepi
accomoda la sera

mentre scrivo
questo diario
e stringo
solo un foglio

di nebbia
bianco
bordo riga
d'inverno

se di calma piatta
stamani
posava l'alba nuda
i veli
dopo la mareggiata
e
senza notizie il giorno
andava in cronaca
sulla passeggiata

ma in quel vicolo
che più amo
tira
di notte il silenzio
certe corde in gola

e nascosta
al buio
da voci
alle finestre
panni e saluti
di rimando
lei mi parla ancora


1 commento:

  1. Com'è delicata, ingentilisce la malinconia finanche...e quelle ultime due strofe sono come gli orecchini di una donna, eleganti, discreti, irrinunciabili, belli indossati e parimenti appoggiati al comodino...
    Sandi

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