e una sera
lui venne in fabbrica
a parlare
attraversando un cancello di ruggine
sospeso tra mura in cinta d’abbandono
silenzio d’ordinanza
sul piazzale
con
una pallida luna
assente lassù
come le officine vuote
d’operai ancora curvi al tornio
montando ombre
di seguito alla catena
sei morto invano
disse il capofficina
ma a predicare
tutta la notte
ci voleva poco
d’amore e rivoluzione
ancor meno
all’alba
non riportavano
i turni
il padrone
braccia fresche in borsa
costava di meno
quella manodopera d’angeli
al signore
il lavoro non si vende non si compra, è dignità dell'uomo !
RispondiEliminaa Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti innocenti eppure uccisi il 23 Agosto 1927 , nel grande paese della statua della libertà.
RispondiEliminadedico il mio ricordo imperituro perché l’utopia dell’anarchia non è qualcosa d’irraggiungibile, ma è solo quello che non ci vogliono far raggiungere…
e lo si raggiunge non con la violenza , ma con la giustizia e la libertà onesta e chiara, e con la pace tra i popoli ,
pure distruggendo le armi , rimuovendo i muri e i reticolati come i confini dell’odio,
soltanto allora si capirà che la fratellanza e l’uguaglianza sociale sono una sola cosa nel rispetto dei diritti della persona più sacri,
il lavoro che sia come la salute e la dignità e la sicurezza
non comprate e non vendute
il futuro dei nostri figli che sia tutelato e difeso contro ogni guerra
e infine il mondo intero che sia libero da dittature ingiustizie sfruttamento
e che abbia l’insegnamento di Ghandi e Martin Luther King Jr.
come di questi veri martiri contro ogni oppressione